giovedì 17 luglio 2008

Se non dovessimo tornare...

E' morto un uomo, un alpinista, se sia stato un grande o piccolo alpinista, questo non conta affatto; anche il come sia morto non conta: quel che conta è che un Uomo ha realmente dato tutto se stesso per qualcosa che per lui contava e non si è risparmiato.



Cito da un quotidiano, alcune parole scritte da lui sull’ultima email che ha inviato:

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"La probabilità che il seracco piombi giù in quelle ore è minima: non sarà una roulette russa. Tuttavia non si può escludere nulla.
Siamo nati e un giorno moriremo: in mezzo c'è la vita. E' il mistero di cui nessuno ha la chiave.... quando ci chiama dobbiamo andare.
Ma se non dovessimo tornare, tanti sicuramente direbbero: <<Ma cosa stavano cercando? Perchè sono andati a cacciarsi lassù?>>
Una cosa è certa: chi non vive la montagna, non lo saprà mai.
La montagna chiama!"

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Queste parole valgono per un Uomo che ha dato se stesso in montagna, ma valgono per chiunque se la senta di dare se stesso (e non è affatto detto che debba essere fino alla sua fine!) anche in altri campi, purché dia veramente TUTTO se stesso, al 100%, in amore, come in altri aspetti della nostra esistenza su questo pianeta.

Credo che la vera vita, il vero ed unico modo che esista sia di dare realmente tutto di se stessi, e questo non voglia dire offrire anche la vita.. anche se il discorso coerente non prescinde da ciò. Credo che in ogni cosa che viviamo dovremmo offrire noi al 100%, la nostra vera essenza, il nostro essere realmente sinceri con noi come con gli altri.

Invece ci nascondiamo, giochiamo a fare finta, a far intuire ma senza poi scoprirci troppo, a meno che non decidiamo che ne vale la pena, ed anche in quel caso.. non siamo mai veramente, completamente noi stessi.

Vivere tutto, vivere al 100%, offrire tutto di se, in ogni relazione, amorosa o umana, di lavoro come di vita, credo sia un obiettivo, un percorso a cui tendere, ma non sia veramente una realtà se non per pochi fortunati.

Morire avendo vissuto, avendo realmente gustato di ogni attimo del vissuto, credo sia una cosa unica.. indescrivibile… io non ho questa fortuna.. vorrei arrivarci, almeno a provare a iniziare questo cammino..

Mille volte ci fermiamo anche per ciò che sentiamo dire, per quello che gli altri, alla finestra, dicono e giudicano, e si permettono di dire, pur senza muovere un dito.


Che questi altri stiano là a guardare e.. giudicare.. fa parte del gioco, fa parte dello stare a guardare e parlare.. e non fare e morire di invidia dentro se stessi, perché si è solamente spettatori, mentre gli attori, vivono veramente.


Ma a chi vive, chi offre tutto, della platea .. non gliene importa affatto, gliene importa del "come vivere".. il resto è solo parole e.. nulla!

Per Vivere non serve morire, basta voler Vivere, ma non a parole, nei fatti, e la Vita è fatta di tanto!


Beati noi quando ce ne rendiamo veramente conto!



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