Simone
Perotti , in un video, descrivendo la sua giornata o la sua casa,
dice che “adesso basta !” (titolo del suo libro più
famoso) è … e fa vedere come vive un normale mercoledì, nel suo
“paradiso” guadagnato facendo la sua scelta, e quindi non vivendo
più nel cosiddetto “sistema”.
Oggi ero nel mio
orto, vivendo la mia giornata, e facendo quello che serviva
alla mia vita, vivendo ogni istante del mio tempo, pur occupandomi di
cose del tutto ordinarie, come tagliare l'erba, piantare cipolle, o
riparare i bastoni su cui si arrampica la pianta di lampone; ad un certo momento
la mia attenzione è andata a quel tronco di cipresso che sta da
una parte, da oltre un anno, abbattuto perché spezzato dopo un
temporale, ed in attesa di essere utilizzato per altri impieghi (come, ad esempio,
farci una panchina...).
Non che non lo
conoscessi, quel tronco, ci passo attorno ogni volta che taglio
l'erba ed ogni volta mi dico:” lo devo togliere”, perché
so che va fatto prima o poi, ma ancora non lo faccio.
Come se lo vedessi per la
prima volta, ho colto i disegni particolari ed unici, e la bellezza
della base del suo tronco, rimasto all'aria, dopo essersi abbattuto
in una notte di vento intenso.
Ho deciso di smettere di
lavorare all'orto e di prendere la macchina fotografica.
“Adesso basta!” è
questo oggi, per me: poter smettere, poter lasciare ciò che sto
facendo e dedicare il mio tempo, quello che non tornerà, a fare le
foto e godere di quel pezzo di vita apparentemente morta e dedicare
tutto me stesso a questa azione.
“Adesso basta!” per
me oggi è questo: poter godere liberamente delle mie
scelte e decidere di fare questo, in un normale mercoledì
(come per Perotti...) e sentirmi ed essere libero, di tanto
poco, che poco non è affatto, perché Vivere è proprio questo!