domenica 25 maggio 2008

Un rosa


Una rosa ti ho donato,

l’ho posta sul tuo grembo,

l’ho accarezzata prima di donarla,

lo annusata, gustando il suo profumo.


Una rosa rossa,

rossa d’amore, di passione,

rossa del colore del mio cuore.

Rossa del sangue che scorre in me,

rossa del sentimento che è custodito nel mio profondo.


La rosa l'ho posata,

delicata e leggera,

ti ho sorriso ed hai capito,

hai alzato le mani ai seni, l’hai presa.


Le dita si son ferite,

del sangue è sgorgato,

ma non hai avuto dolore, sorridevi,

mi sorridevi piena d’amore,

hai passato le dita sulle spine,

hai scorso le dita in cerca dei petali,

sorridevi, continuavi a sorridere d’amore.


Hai affondato le dita nelle spine,

hai cercato il dolore, ed hai fatto affondare le spine,

ma sorridevi, cercavi quel dolore,

forse cercavi me.


Poi hai portato la rosa alla bocca,

i petali sulle labbra,

rosso su rosso,

l’hai baciata, l’hai annusata,

hai continuato a sorridere,

d’amore per me.


In silenzio mi sono alzato, gli occhi miei nei tuoi,

in silenzio, fissandoti, ti ho sorriso,

l’amore era tanto,

il silenzio pesante,

mi sono allontanato,

sorridendo ti ho parlato: - Ti amo! –


Il sussurro si è perso nella sera,

la strada ed i suoi rumori mi hanno abbracciato,

della rosa rimane il ricordo.

Sorridendo mi hai lasciato,

l’amore rimane,

il sorriso non scompare,

del tuo sorriso l’immagine,

del tuo amore il calore,

della Vita attimi.




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