sabato 3 maggio 2008

Il mio sole.. lo aspetto....


Oggi sono andato avanti non un passo, bensì un miglio!

Oggi la vita, per mano di una persona, mi ha dato una mano a crescere.. ma esige un prezzo, come sempre.. come normale…

Parole, molte, sentite, sussurrate, ascoltate e qualche parola detta, ma molte ascoltate, con piena disponibilità d’animo.

Si è alzato un sipario su qualcosa che nasce forse oltre 20 anni fa.. forse anche 30… e dietro c’era una scena dell’orrore! Ho scoperto, o meglio, ho visto finalmente il male che senza accorgermene, o forse meglio, senza VOLERMENE accorgere, ho fatto ad una persona.

Ho lentamente stritolato e maciullato una donna, negandole l’attenzione che meritava e che attendeva. Lei in silenzio si è dedicata. L’ho circuita con la correttezza, con un’inattaccabile correttezza, indiscutibile formale presenza, ma senza darle amore, quello vero!

Lei si è fatta circuire, ammaliare, perché non è stata capace di reagire. Ha provato a farlo presente, ma io pieno di me, orgoglioso del mio essere maschio, non l’ho ascoltata, e l’ho stritolata..”dentro”!

Nel tempo questo è stato come negare l’acqua ad una pianta, ma non da un giorno all’altro, lentamente. Un avvelenare questa pianta, farla seccare.

Ed oggi ne ho avuta sia la conferma, sia la consapevolezza piena, di quanto dolore le ho dato.

Sì uno schiaccia chi si fa schiacciare, è vero, Stritola se dall’altra parte c’è chi si fa stritolare.

Ma rimane un avvilimento, un senso di colpa, sì, vero senso di colpa, perché ci si volge indietro e si vede un cadavere schiacciato nel nostro percorso. Ci si rende conto che non abbiamo nemmeno avvertito l’urto. Eppure il cadavere c’è. Ormai il sangue è secco, nero, non goccia più.. c’è solo la pianta secca.. nemmeno il risentimento..

La vita è fatta anche di questo, anzi forse è più questo che ci fa crescere.

Non è masochismo, è vita vissuta. Si impara proprio da queste esperienze. Si cresce proprio in questi momenti, ma ce se ne rende conto dopo: sul momento si paga, si soffre.. si piange…

Un grande maestro dice che l’aquilone vola proprio se c’è vento contrario.. è vero… ma il vento fa anche lacrimare gli occhi, ed oggi piango lacrime calde, amare, sentite e sincere, per un sentimento che non c’è più.. per una persona persa per sempre… per un orgoglio ferito…

Ma gioisco per un uomo che impara dalla sua vita.. perché so che domani ci sarà il sole…


... lo attendo con ansia....



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