domenica 18 maggio 2008

Podestagno


C’è un luogo magico, per me.. si chiama Podestagno, vicino Cortina d’Ampezzo ed ai tempi andati (ma molto andati!) vi sorgeva un castello..

Non mi importa la storia, ma l’atmosfera o forse anche, quel che il luogo mi provoca dentro…

Anche ora scrivendone sento qualcosa di diverso e magico.. un luogo come strano, diverso, che definire “magico” è banale e semplicistico…

Ne ho parlato con varie persone, sempre nella speranza (inconscia) di trovare qualcuna che reagisse e si entusiasmasse. Ma come si fa ad entusiasmarsi per un luogo che non si conosce..? Io non lo farei.. eppure ho provato.

Un prato, una radura improvvisa nel bosco, dopo pochi minuti dalla strada di Alemagna. Una casetta in legno, tipica dei luoghi, un prato rasato dove ti rotoli in terra felice.. una fontana che butta acqua fredda come il ghiaccio e limpida come cristallo…

Appare improvviso questo posto, ti ci trovi proiettato come d’incanto e come d’incanto dimentichi che sei a forse 4-6 km da folla, bancomat, internet, pub cortinesi e.. caos… e ritorni al passato, una strana “macchina del tempo” che ti fa fare una proiezione indietro di 500 anni.. ed immagini di udire improvviso il galoppo di un gruppo di cavalieri, o l’ascia dei taglialegna che abbattono abeti per la comunità..

Ho sognato di portarci la mia Regina, che non so chi sia… una Regina.. perché questo posto mi ispira questo… questo posto mi suscita sensazioni strane… non sono sensitivo, né mi reputo strano… ma quando ne scrivo, quando ci ripenso, anche ora… ho come la pelle d’oca…

Sarà un rivivere vite passate.. sarà dejavu, non lo so proprio, ma questo luogo ha per me uno strano potere, una strana “forza”… e mi piace che sia così… lo assaporo e lo gusto così… forse un giorno ci porterò la mia Regina, forse no… ma Podestagno è nel mio cuore..per qualche ignoto motivo.. ma lì è ben protetto…




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