Ho
iniziato a fare esercizio, devo dire assolutamente piacevole, per
riappropriarmi del piacere di Vivere.
Oggi sono
tornato dal mio lavoro, e senza che nulla di speciale fosse accaduto,
all'improvviso, le parole che seguno mi sono sgorgate spontanee,
nella mente, le ho scritte ed inviate ad un amico:
“ La
meraviglia ed il piacere di tornare in casa e sentirsi in pace con
poco e di nulla. Il piacere di fare le coccole alla gatta mentre ti
spogli e godere delle sue fusa, di cuocerti “soltanto” degli
spinaci in padella ed in cui metti del parmigiano, dei pinoli e della
panna, e che accompagni con pane di Lariano e Chianti...
Tutto
nel silenzio che ti fa da concerto ai pensieri che dipani entro te
stesso, mentre senti l'odore di ciò che prepari che si spande
lentamente.
Mentre
entravi in casa gocce di pioggia iniziavano a carezzare le case e le
persone, e tu, ora sei nel “calore” del tuo semplice, banale,
umile, nido... o tana …
Ricco
di qualcosa che vale più di mille tesori, ma che non ha nome, né
contorni, eppure tu senti di averlo...
La
Vita è solo fatta di tanti piccoli silenziosi momenti: ognuno va
solo vissuto...”
Credo che
questo sia un passo essenziale, e perlomeno per me lo è.
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