sabato 19 aprile 2008

Dolore e pianto


Prendi decisioni, credi che siano quelle giuste (lo speri, almeno!), le soffri, le paghi dentro, ci soffri eccome.. ti ci maceri.. ed alla fine trovi il coraggio!


Speri che essere una persona che cerca di badare agli altri, che quando serve cerca di esserci, che non passa sui corpi degli altri senza scrupoli, ma anzi… speri che tutto questo serva… ed invece ricevi coltellate.. graffiate in pieno viso, con rabbia, con risentimento che rasenta l’odio.. e nessuna parola.. niente di niente.. per lasciarti lì a macerare ancora, ma stavolta combattendo contro sensi di colpa… contro scrupoli, contro… pensieri neri.. oscuri…


Un marinaio che affronta una tempesta è sul ponte, affronta le ondate e si bagna, gli si piegano le gambe, ha paura nell’ululato del vento! Teme la morte, teme .. la paura lo prende, gli prende le viscere, lo attanaglia.. cerca di resistere… ma ha paura “dentro”...


La tempesta finirà, prima o poi.. so che è così.. sento che è così.. ma Dio mio quanto dura.. quanto è forte, quanto vorrei fosse già finita o mi avesse rapito la "compagna in nero"… almeno ora non avrei da soffrire!


Passerà.. aspetto, e mentre aspetto arriva un’altra ondata più forte della precedente, ed un ululato più pauroso..


Dio come siamo piccoli, noi esseri umani…!


Nessun commento: