sabato 5 aprile 2008

Alba


La mesa si sporge lontana e scintillante nel freddo del mattino.


L’aria abbraccia la pelle del viso ed entra fra le pieghe del vestito, pesante quanto basta, ma forse non quanto serve all’animo dell’uomo.


Un falco volteggia alto, inseguito dal suo piccolo.. gli sta insegnando la vita, la sopravvivenza o forse anche il divertimento: l’uomo non ci bada.


Il vento fra le foglie degli alberi agita lievemente i ricoveri di tanti piccoli animali: gli scoiattoli non si preoccupano più di tanto, ma fanno attenzione a non perdere l’equilibrio.


L’uomo guarda l’orizzonte, lo sguardo cerca, non sa bene cosa..


Il rosso fuoco del sole già si intravede dietro quella linea lontana.


Il cane si avvicina al padrone, si strofina il muso e la mano dell’uomo, automaticamente scende a carezzargli la testa: un gesto semplice, banale, istintivo: un legame intimo, non dichiarato, ma vero!


I due si volgono vero l’accampamento, raccolgono le poche cose e si avviano, vicini, amici, uniti… vero il domani, il loro domani!




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