sabato 14 luglio 2012

....vivere in questo mondo con libertà





La mente cosciente è quella impegnata con gli eventi della vita di tutti i giorni; è la mente che impara, che rettifica, che acquisisce una tecnica, scientifica, medica o burocratica che sia. È la mente cosciente dell’uomo d’affari che diventa schiavo del suo lavoro. La maggior parte della gente è impegnata dalla nove alle cinque, quasi tutti i giorni della vita, per guadagnarsi da vivere; e quando la mente passa così tanto tempo della vita per acquisire e praticare una tecnica, che si tratti di un meccanico, di un chirurgo, di un ingegnere, di un uomo d’affari o di quello che volete, naturalmente diventa schiava di quella tecnica; mi pare ovvio. Così come la casalinga diventa schiava della casa, del marito, di cucinare per i figli, l’uomo è schiavo del suo lavoro; ed entrambi sono schiavi della tradizione, delle abitudini, della conoscenza e delle conclusioni, delle credenze, del condizionamento al proprio modo di pensare. E noi accettiamo questa schiavitù come inevitabile, non indaghiamo mai per scoprire se possiamo vivere senza essere schiavi. Avendo accettato come inevitabile di doverci guadagnare da vivere, abbiamo anche accettato come inevitabile la schiavitù della mente con le sue paure e così portiamo avanti questa esistenza quotidiana. Dobbiamo vivere in questo mondo; questa è la sola cosa inevitabile della nostra vita. La domanda è, certamente, se non sia possibile vivere in questo mondo con libertà.

J. Krishnamurti, - The Collected Works vol XI, pp 253-254

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