venerdì 16 aprile 2010

Pensieri in pizzeria


Ero a comprare della pizza a taglio per la cena, mia figlia aspettava a casa e la commessa, un po' più giovane di me si lamentava con la collega parlando della figlia che evidentemente le dava problemi o pensieri.

Le solite frasi, quelle che senti un po' ovunque e che hai sentito o intuito anche di te quando eri tu il figlio giovane e quando le dicevano i “grandi”.

Mi sono sentito un po' coinvolto, bonariamente, mentre aspettavo il mio turno, e ad un a sua frase “Dicono che quando crescono non cambi poi tanto...” ho aggiunto la mia “Beh crescono e cambia il tipo di problemi...” un po' come a dire “Non cambia molto e stai sempre a smazzettare, povero genitore che sei e.. che sono anche io... compiangiamoci a vicenda!”...

Ma all'improvviso mi sono scosso da questo vortice di lamento, classico e tradizionale in cui mi ero buttato da solo. Ho pensato che malgrado tutti i problemi, le discussioni ed eventuali contrasti ci siano stati o ci possano attendere nel futuro, lei, mia figlia, è mia figlia, colei a cui dedico molto di me stesso e che è parte della vita mia e che... qualsiasi problema non vale il lamento, ma si affronta e passa, e dopo rimane la gioia che lei esista e che io le possa voler bene ed esserle vicino in questo periodo in cui sta imparando a conoscere il mondo ed a diventare donna, mentre io, un po' in disparte ma sorridente nell'animo, la osservo prendere coraggio per spiccare il “suo” volo!


E allora ho aggiunto: “Comunque, è sempre una figlia e questo basta, problemi o meno, importante è la fortuna di averne!


La commessa si è fermata una frazione di secondo, mi ha guardato (ero un perfetto estraneo che stava là a prendere della pizza come ne vede mille al giorno), poi ha sorriso, e ha annuito: “Già, è vero! Chissene frega dei problemi!...” e si è fatta una risata!


Quanto ci si fa afferrare da quelle cose che ammantano sempre tutte le giornate e che sono reali e impegnative, è vero, ma alla fine, poi, si corre il rischio di dimenticare la vera sostanza della Vita, dei sentimenti, delle emozioni. Quanto si deve fare attenzione a rimanere attenti per dare il giusto valore ad ogni cosa e come è facile farsi trascinare in tanti vortici...di nulla...


Dentro di me ho ringraziato tutta quella situazione, la pizzeria, la commessa, le chiacchiere tipiche... : tutto mi aveva arricchito e l'esperienza, all'apparenza banale, mi ha fatto crescere dentro; la gratitudine che ho provato e che tuttora provo mi ha fatto stare un pochino meglio....malgrado tutti i problemi che rimangono, ma che rimangono là, fuori dalle mie emozioni vere, quelle che sono nel cuore, ben conservate, al caldo!


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