Oggi ho fatto un giro di
perlustrazione nell'orto dopo alcuni giorni di “trasferta” ed ho
scoperto con estrema gioia e gratitudine che attorno al mio pezzetto
di terra, sulle protezioni di vario tipo che la circondano, sono
cresciuti moltissimi germogli di luppoli selvatici ovvero anche
“bruscandoli” (credo che sia un nome veneto se non erro...).
La soddisfazione è stata
tanta, forse ingenua e un po', come dire, eccessiva per qualcosa che
per tanti è naturale, eppure, poter cogliere tanti di quei piccoli
germogli, farne una bella scorta per farne la frittata, e vederli
così, dono della Grande Madre, mi ha riempito di gioia una volta di
più e fatto riflettere su quanto ci siamo “dimenticati vecchie
origini, abilità antiche, abitudini salutari, per gettarci a
capofitto in quel mezzo suicidio che è la vita attuale, in cui i
progressi vengono pagati molto cari, mettendo sul piatto della
bilancia tante cose che sarebbero basilari per una vita realmente
“serena”.
Aver goduto di un banale
e semplice regalo di Madre Natura, aver avuto questa fortuna, oggi,
mi ha dato pochi minuti di serena gratitudine anche in considerazione
della fortuna di poter godere di questo privilegio: vivere non tra il
cemento, ma nel verde, potendo affacciarmi alla porta di casa e udire
gli uccelli cantare liberi o il vento avvolgermi, o godere del calore
del sole adesso al tramonto dietro la montagna che mi guarda dalla
cucina o al suo sorgere al mattino dall'altra parte.
Tutto questo non ha
prezzo, ovvero, ne ha uno: la scelta, dentro se stessi.
La Madre richiama, il
lupo risponde, e tutto pare andare nella direzione giusta. Il resto
non scompare, rimangono malattie, morte, sofferenze, ma è come se
potessero essere meno fuori da tutto, come se tutto facesse parte di
qualcosa di unico. Non si dimenticano i problemi, solo, si ha anche
qualcosa che arriva dentro: è come un ritorno alle radici, qualcosa
di animale che si fa sentire da dentro, dal profondo.
Ora la smetto di
filosofeggiare, lavo i bruscandoli e mi preparo, i regali sono sempre
ben accetti...e ci aggiungo anche dei fiori di tarassaco fritti...
Arriva sera, dopo avere
messo le mani nella la terra, si raccattano le cose, si va a cena
contenti, si è vissuto un giorno, non si è semplicemente ingannato
il tempo.
Grazie :-)
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